Castello di Soffumbergo
Il castello di Soffumbergo fu costruito nel XI secolo.
Deve la sua importanza soprattutto al fatto che per molti secoli fu dimora del Patriarca di Aquileia.
Il toponimo Soffumbergo deriva dal tedesco medievale Scharfenberg che significa monte aguzzo o rocca aguzza, e difatti la collina su cui è stato costruito ha proprio queste caratteristiche.
Il territorio su cui dominava comprendeva Campeglio, Raschiacco, Colloredo, Valle e Canale.
A causa della sua distruzione avvenuta nel 1441 ad opera dei cividalesi, dell’antico maniero rimangono solamente le fondamenta delle torri, del recinto e della domus residenziale.
L’antica cappella castellana invece, grazie ai numerosi rifacimenti e restauri, è ancora totalmente integra.
Nel 1993 vennero effettuati alcuni scavi archeologici che portarono alla luce diversi reperti.
Tra essi c’erano numerosi frammenti di ceramica da mensa e da fuoco con interessanti motivi decorativi, oggetti in bronzo, cuspidi di frecce ed elementi di armature, risalenti ai secoli XIII-XIV.
Il castello di Soffumbergo è raggiungibile attraverso via Castellana a Campeglio, una laterale della strada per Raschiacco.
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(Fonte: prolocofaedis.it)