Restaurare a Treviso
Restaurare a Treviso tra buone pratiche e istituzioni: l’esempio di Luigi Coletti
per il ciclo di appuntamenti “La biblioteca incontra…”
- martedì 11 aprile 2017 alle ore 18:00
- Treviso, Fondazione Benetton, via Cornarotta 7
Restaurare a Treviso tra buone pratiche e istituzioni: l’esempio di Luigi Coletti.
Questo il titolo dell’incontro che martedì 11 aprile alle ore 18, negli spazi Bomben di Treviso, coinvolgerà Antonio Bigolin, restauratore; Luca Majoli, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso; Rossella Riscica, architetto.
L’appuntamento è la terza tappa del ciclo La biblioteca incontra…, iniziativa dedicata all’approfondimento e alla valorizzazione del patrimonio documentario conservato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, interamente dedicata quest’anno al Fondo Coletti.
Per oltre mezzo secolo figura chiave per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico trevigiano, Luigi Coletti (1886-1961), storico dell’arte e critico d’arte, è stato presidente della Commissione Provinciale per la Conservazione dei Monumenti dal 1909 al 1935, presidente della Commissione per il riordinamento dei Musei Civici dal 1919, Ispettore Onorario ai Monumenti dal 1921 fino alla morte avvenuta nel 1961, conservatore dei Musei Civici dal 1932, ma anche presidente della, da lui costituita, “Società per la tutela dei monumenti” dal 1908.
Il suo interesse e amore per Treviso andarono al di là dei ruoli pubblici, con studi costanti sulla città che raggiunsero l’apice nell’ancora attuale Catalogo delle cose d’arte e di antichità d’Italia (1935).
Durante l’incontro sarà possibile ricostruire una storia unica di attenzione e devozione per il patrimonio artistico cittadino. Corrispondenze pubbliche e private con importanti personaggi quali Bailo, Forlati e Botter, verbali e atti delle varie commissioni, numerosi articoli e saggi permettono di riscoprire piccoli e grandi interventi di restauro accompagnati anche da dibattiti che ripercorrono le tappe della teoria del restauro, a cavallo delle due guerre mondiali.
L’attualità dei ragionamenti e delle questioni affrontate non possono che essere da esempio e da monito, oggi, per ricordare quello che Coletti scriveva già nel 1907: «Vale la pena di mantenere alla nostra città il suo carattere antico, nella conservazione dei suoi monumenti, anche di secondaria importanza? Io dico che sì: poiché Treviso è, o meglio, può essere città artistica». [Luigi Coletti, Problemi artistici Trevigiani, Treviso, 1907, p. 8]
Ingresso libero.
Per informazioni: Fondazione Benetton, tel. 0422.5121, biblioteca@fbsr.it, www.fbsr.it.
Fondazione Benetton