Separazione/divorzio: la terza via
Treviso, separazioni meno conflittuali: un evento divulgativo per spiegare la pratica collaborativa
Venerdì 10 marzo ore 14.30 al Teatro Eden, gli avvocati trevigiani diventano attori per illustrare quella che è già stata definita “la terza via” nella separazione/divorzio
Una novità assoluta per Treviso: già 300 professionisti iscritti all’evento che è aperto alla popolazione
Nell’occasione anche una fotografia del disagio dei minori a Treviso che vivono con i genitori la condizione di separazione/divorzio: tra in relatori anche don Francesco PESCE, responsabile della formazione del Centro Famiglia di Treviso, ed il dott. George Louis DEL RE direttore dell’U.O.C. Infanzia Adolescenza e Famiglia del Distretto Treviso Nord – Azienda Ulss n. 2 “Marca Trevigiana”
Con lo stesso titolo di una famosa canzone italiana, che nel 1968 portò al successo Caterina Caselli, “Insieme a te non ci sto più” è l’evento ad ingresso libero e gratuito che si terrà venerdì 10 marzo 2017, dalle ore 14.30 alle 18:30, presso il Teatro Eden di Treviso. Parole, musiche, immagini, seguite da una tavola rotonda, per evidenziare le emozioni sottese alla nascita delle crisi tra coniugi e divulgare una diversa modalità, non contenziosa, di risoluzione dei conflitti familiari: la Pratica Collaborativa.
L’appuntamento, ad ingresso libero, vede una prima parte teatrale, nella quale gli avvocati “collaborativi” vestiranno i panni degli attori. Nella seconda parte, si terrà una tavola rotonda nella quale diverse figure professionali (avvocati, commercialisti, assistenti sociali, ecc.) si confronteranno sulle varie modalità di risoluzione del conflitto familiare e le ripercussioni che queste possono avere nella famiglia e nella società, con relativi costi sociali del disagio.
Separazione e divorzio sono episodi traumatici nella vita, tanto dei coniugi quanto dei figli. Ma soprattutto che interessano una fascia sempre più rilevante della popolazione.
L’Istat parla chiaro: negli ultimi vent’anni (1995-2015) è raddoppiata la quota dei divorzi, passati dall’11,3 per cento del 1995 al 23,5 dei nostri giorni. Inoltre, la durata media del matrimonio al momento della separazione è di circa 17 anni.
E Treviso non fa eccezione. Poche settimane fa proprio il dottor Aurelio Gatto aveva dichiarato che l’anno scorso il Tribunale di Treviso aveva seguito 1.700 tra separazioni e divorzi consensuali e 400 tra separazioni e divorzi contenziosi. A quasi 45 anni dalla legge sul divorzio ” (legge n. 898/1970, detta anche “Legge Fortuna-Baslini”) riformata recentemente dalla legge sul divorzio breve, Treviso promuove una terza via, quella della Pratica Collaborativa, meno traumatica per la famiglia che si disgrega, un metodo alternativo e stragiudiziale, che consente di evitare un procedimento contenzioso avanti il tribunale.
La Pratica Collaborativa è, infatti, una nuova metodologia per affrontare, a 360 gradi, gli aspetti legati alla crisi familiare in un clima di fiducia e trasparenza, con il supporto di professionisti qualificati opportunamente formati. I professionisti collaborativi (avvocati, esperti delle relazioni e commercialisti) stanno aumentando con la diffusione della conoscenza di questo strumento che mette al centro e valorizza gli interessi delle parti coinvolte facendole sentire le vere protagoniste dell’accordo che andranno a siglare con il loro aiuto e supporto.
Si eliminano infatti situazioni di conflitto che si traducono in una sofferenza a volte molto grave (l’organizzatore mondiale della sanità considera la separazione e il divorzio una condizione di elevato rischio per la salute) e si consente alle parti di avvalersi di tutte le figure professionali che contribuiscono alla riorganizzazione della loro vita, sentendosi appagate dalla consapevolezza di essere protagoniste del loro futuro anziché destinatarie di provvedimenti dati da altri.
Il programma dell’evento è molto articolato.
Dopo i saluti istituzionali a cura dell’ avv. Gaudenzia BRUNELLO socia fondatrice AIADC (Associazione Italiana Avvocati Diritto Collaborativo), avvocato in Treviso, e dell’ avv. Massimo SONEGO presidente Ordine Avvocati di Treviso, dell’ avv. Carla MARCUCCI socia fondatrice e presidente AIADC, avvocato in Lucca, seguiranno musiche e dialoghi teatrali, per raccontare la crisi della famiglia, parole per cercare soluzioni.
A seguire le riflessioni e considerazioni di tre professionisti collaborativi, un avvocato avv. Marina LARICE socia AIADC, avvocato in Treviso, un commercialista dott.ssa Daniela ZAMBON socia AIADC, commercialista in Treviso, un’assistente sociale dott.ssa Federica DE GIROLAMI componente del direttivo AIADC, assistente sociale libera professionista in Treviso
A seguire si terrà una tavola rotonda che coinvolgerà la dott.ssa Gloria SERVETTI presidente della Corte d’Appello di Trento, l’avv. Antonio ROSA coordinatore nazionale dell’Organismo Congressuale Forense, avvocato in Verona don Francesco PESCE docente di Teologia alla facoltà Teologica del Triveneto responsabile della formazione del Centro Famiglia di Treviso dott. Marco CEOTTO giornalista, responsabile comunicazione Comune di Conegliano dott. George Louis DEL RE direttore dell’U.O.C. Infanzia Adolescenza e Famiglia del Distretto Treviso Nord – Azienda Ulss n. 2 “Marca Trevigiana” avv. Simona ARDESI socia fondatrice AIADC, avvocato in Brescia docente di diritto di famiglia presso la facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Moderatore dott. Claudio RENZETTI socio AIADC, sociologo clinico e formatore di Torino.
Città di Conegliano
Ufficio Comunicazione e Media