Bolzano
Fra tutte le città del Tirolo, Bolzano è quella che mi piace di più.
Mi piace per la sua posizione, per la sua pulizia, per l’eccellente locanda…
(Henry David Inglis, 1833)
Nell’anno 15 a.C. il generale Druso, nel corso della campagna di conquista delle Alpi, fondò un accampamento chiamato Pons Drusi (Ponte di Druso), quanto è documentato sulla Tabula Peutingeriana del IV secolo d.C..
Il nome latino Pons Drusi è molto lontano dal nome attuale della città, sia in italiano che in tedesco.
Varie sono le ipotesi riguardanti la toponomastica, esponiamo due delle principali ipotesi sulla derivazione del nome “Bolzano” e “Bozen”.
La più diffusa vede il territorio di Bolzano come un antico possedimento di un celta di nome Bautius, da cui derivò Praedium Bautianum , che significa “podere di Bautius” (o Baudius), poi trasformato in Bauzanum.
Il nome Bauzanum subisce ulteriori trasformazioni, sino ad arrivare al nome attuale in italiano, tedesco e ladino.
La seconda ipotesi fa derivare il nome da Castellum Balteanum: “accampamento in terreno paludoso”, dall’indoeuropeo balt (la stessa radice che fa derivare la parola “Baltico”), ipotesi questa da non escludere.
GEOGRAFIA
Bolzano si trova a quota di 262 metri sul livello del mare, nella parte orientale dell’ampia conca originata dalla congiunzione delle valli di Isarco, Sarentina e dell’Adige.
A delimitare la conca troviamo: ad ovest la catena della Mendola, a nord-ovest l’Altopiano del Salto (Salten – 1.500 metri), a nord-est Monte Tondo una cima minore del Renon, a sud-est il Monte Pozza (Titschen, 1.619 metri).
Bolzano è attraversata dal torrente Talvera che confluisce nel fiume Isarco, che a sua volta si getta nell’Adige pochi chilometri a sud della città stessa.