Almanacco 14 luglio
14 luglio 1902 – Crolla il campanile di San Marco
Non ci furono vittime e, vista la posizione della costruzione, i danni furono relativamente limitati. Venne distrutta completamente la loggetta alla base del campanile e un angolo della libreria del Sansovino.
La “piera del bando”, un tozzo tronco di colonna in porfido, su cui al tempo della repubblica venivano bandite le leggi, protesse dalla macerie l’angolo della basilica di San Marco, salvandola dal crollo.
Nella serata il consiglio comunale, riunito d’urgenza, ne deliberò la ricostruzione stanziando 500.000 Lire per contribuire ai lavori. Il sindaco Filippo Grimani durante il discorso in occasione della posa della prima pietra, il 25 aprile 1903, pronunziò più volte la famosa frase «dov’era e com’era» che diventerà il motto di questa ricostruzione.
I lavori, che videro tra l’altro il rifacimento dei leoni che erano stati scalpellati durante la dominazione austriaca, durarono fino al 6 marzo 1912; le macerie risultanti dal crollo, una volta recuperate le parti riutilizzabili, furono scaricate in mare vicino a Punta Sabbioni e il nuovo campanile venne inaugurato il 25 aprile 1912, in occasione della festa di San Marco.
L’inaugurazione del ricostruito campanile fu celebrata anche con un’emissione filatelica composta da due valori (5 e 15 centesimi di Lira) nella cui vignetta ai lati del Campanile campeggiano le iscrizioni: “Come era, dove era” sulla destra e le date del crollo e della fine dei lavori in numeri romani sulla sinistra.
L’emissione fu venduta esclusivamente negli uffici postali del Veneto, circostanza in termini filatelici, simile a quella verificatasi nel 1910 con le emissioni che celebravano il cinquantenario del Risorgimento in Sicilia e del Plebiscito dell’Italia meridionale (prima emissione commemorativa della storia filatelica italiana), emissioni che furono vendute rispettivamente soltanto in Sicilia e soltanto nelle Province Napoletane. ( wikipedia)
14 luglio 1918: nasceva Ingmar Bergman
Nato a Uppsala nel 1918, da un pastore protestante, una figura con cui si troverà spesso a confrontarsi e che ricorrerà di frequente nel corso della sua opera, percorsa di continuo da riferimenti autobiografici. Inizia la carriera come autore e regista teatrale, e nel 1944 scrive la sua prima sceneggiatura, Spasimo, con cui entra nel mondo del cinema. Un anno dopo realizza il primo film come regista, Crisi, che come i successivi Nave per l’India (1947) e Musica nelle tenebre (1947), affronta tematiche sociali del mondo giovanile, facendo denunce con toni aggressivi. Il modello di riferimento di Bergman, in questa fase, è il realismo, da cui si distacca già nel 1948, con Prigione, allorchè inizia a sperimentare tecniche surrealiste ed espressioniste, che utilizza per approfondire i comportamenti e la psicologia umana. Su questa strada si incontrano opere come Un’estate d’amore (1950), Donne in attesa (1952), Monica e il desiderio (1952), Una lezione d’amore (1954), nelle quali si afferma uno studio attento della psicologia femminile, soprattutto – ma non solo – all’interno del rapporto sentimentale. La donna, infatti, attraverso le interpretazioni di attrici come Ingrid Thulin, Liv Ullman, Harriet e Bibi Andersson, Gunnel Lindblom, Ingrid Bergman, diventa l’immagine della natura umana, vittima di tensioni e di aridità esistenziali, spesso rappresentate attraverso il rapporto con la maternità, la sua ricerca e il suo rifiuto.
Il film che impone Bergman all’attenzione della critica internazionale è Sorrisi di una notte d’estate (1955), commedia sui rapporti sentimentali, che si serve dei modelli del teatro brillante del Settecento francese per osservare con amarezza l’instabilità dei sentimenti e la complessità dei rapporti umani.
É dell’anno successivo uno dei capolavori bergmaniani, Il settimo sigillo (1956), geniale affresco medievale, nel quale l’autore riflette su vita e morte, sul rapporto fra uomo e Dio, sul senso della propria esistenza, sulla miseria e la nobiltà della natura umana.
Gli stessi temi esistenziali, affrontati alla luce della psicanalisi, sono presenti anche nel successivo Il posto delle fragole (1957), dove si racconta il viaggio nel tempo, nel passato e nella fantasia che un vecchio professore intraprende, al termine della propria vita, per ritrovare un’immagine di sé che si era affannato a rimuovere. Una tragedia filosofica, densa di riferimenti culturali che vanno da Joyce a Proust, da Mann a Kierkegaard, per dimostrare come la morte si nasconda dietro le fugaci apparenze della vita.
Temi religiosi trattati con un’ottica laica: il problema del vuoto che si sostituisce alla perdita della fede, la ricerca di una religiosità intima e non formalistica, l’incomunicabilità fra individui, sono al centro delle sue opere successive, fra cui si segnalano La fontana della vergine (1959), Come in uno specchio (1961) e Il silenzio (1963). É in questo momento che si definisce compiutamente lo stile e gli intenti di Bergman che cerca di svelare il mistero che si cela al di là le apparenze, che nasconde i suoi interrogativi dietro schermi fatti di memoria, sogno, psicosi, che mette sempre più in dubbio l’esistenza di Dio, ma la ripropone ogni volta sotto diverse spoglie, che assumono sembianze differenti: prima la morte, poi il sesso, adesso il male.
É anche in questa fase che Bergman comincia ad essere considerato autore difficile, intellettuale ad oltranza, cupo e destinato a pochi, immagine che sicuramente non smentisce nelle pellicole che gira in seguito – Persona (1966), Il Rito (1969), Passion (1970) – trattati sulla morte, la crudeltà umana, il disfacimento della società e la solitudine, sempre più cupi ed angoscianti. Si tratta comunque di opere profonde ed acute, nelle quali il regista si conferma uno dei massimi interpreti dell’animo tormentato dell’uomo contemporaneo.
Sussurri e grida (1973), Scene da un matrimonio (1974, destinato alla televisione) e Immagine allo specchio (1976) sono forse le opere in cui Bergman conduce alle estreme conseguenze la propria filosofia artistica. Con stile rigoroso, semplice fino alla banalità, va ad analizzare le piccole normalità quotidiane per scoprire che sono tutte il frutto di un’ipocrisia, che diventa tanto più patetica perché inevitabile e pericolosa da svelare, in quanto su di essa si fonda il precario equilibrio che le persone riescono a conquistare. Eliminata la presenza di una divinità, il male di vivere bergmaniano diventa un percorso interiore che distrugge ogni sicurezza su cui si appoggia l’esistenza comune.
L’ultimo film di Bergman, Fanny e Alexander (1983), che segue due pellicole dagli intenti psicanalitici ( Sinfonia d’autunno, 1978 e Un mondo di marionette, 1980), è uno splendido racconto, in gran parte autobiografico, su due adolescenti svedesi di inizio secolo, nel quale il regista sviluppa, con una partecipazione mai invadente, i motivi e le emozioni da cui è partito per comporre le sue opere. (MyMovies)
AFORISMARIO
Sono bravo a dipingere e disegnare: lo credo io stesso e lo dicono anche gli altri.
(Gustav Klimt)
PROVERBIO del giorno
Luglio poltrone porta la zucca col melone.
ACCADDE OGGI
1099 – il 14 luglio 1099 termina la prima crociata con la conquista di Gerusalemme
1789 – La popolazione di Parigi insorge e viene assaltata la prigione della Bastiglia, simbolo del potere assolutista del re. Da questa data si fa cominciare la rivoluzione francese.
1902 – Venezia: il Campanile di San Marco, risalente al X secolo, crolla improvvisamente. Verrà ricostruito com’era, dov’era, il restauro si concluderà nel 1912.
1916 – Prima serata pubblica del locale Cabaret Voltaire, dove Hugo Ball recitò il primo manifesto del movimento Dada, la cui concezione e nascita avvenne proprio qui
1933 – In Germania, tutti i partiti politici vengono messi fuori legge ad eccezione del Partito Nazista.
1951 – A Joplin (Missouri), il George Washington Carver National Monument diventa il primo monumento nazionale degli Stati Uniti dedicato agli afroamericani.
1958 – Rivoluzione irachena: In Iraq la monarchia hascemita viene rovesciata da elementi nazionalisti dell’esercito. ˁAbd al-Karīm Qāsim diventa il nuovo capo della nazione.
2001 – Il Comitato Olimpico Internazionale sceglie Pechino come città ospitante della XXIX Olimpiade. È la prima volta che la Cina consegue questo onore.
2007 – I Genesis si esibiscono al Circo Massimo di Roma: oltre 500.000 persone assistono all’evento.
2008 – Nasce il canale televisivo Rai 4.
(Fonte: wikipedia)
COMPLEANNI FAMOSI
– Gustav Klimt – artista
– Natalia Ginzburg – scrittrice
– Ingmar Bergman – regista
– Lino Ventura – attore
– Renato Pozzetto – attore comico
– Jane Lynch – attrice
SANTI DEL GIORNO
– San Camillo de Lellis – Sacerdote
– San Ciro di Cartagine – Vescovo e martire
– San Giusto – Martire
– San Guido d’Acqui – Vescovo
– San Liberto – Martire venerato a Saint-Trond
NdR: i testi dei nostri articoli sono il risultato di una ricerca effettuale nel web, dai quotidiani e da pubblicazioni utili agli approfondimenti.