Strucchi
Gli strucchi sono dei dolci friulani dalla forma di fagottini realizzati con lo stesso ripieno della gubana e originari della zona delle Valli del Natisone.
Il nome e la grafia sono variabili a seconda delle zone friulane e giuliane, possono essere chiamati strucchi, struchi, struki, strucoli o strucoleti.
L’etimologia del nome è incerta, anche se lo strudel di mele (Apfelstrudel) è chiamato nella cucina triestina “strucolo de pomi” e quindi la parola potrebbe indicare in generale un dolce col ripieno.
Gli strucchi possono essere fritti oppure lessi cotti.
Tradizionali delle Valli del Natisone venivano serviti in occasione di matrimoni, battesimi e sagre.
Per la festa del patrono S.Antonio, che cade il 17 gennaio, era tradizione confezionare in abbondanza dolci delle valli (gubane e strucchi) da offrire ad amici e parenti.
Le ricette dal sito delle Valli del Natisone
STRUCCHI COTTI
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di farina,
- 1 l d’acqua tiepida,
- 4 g di sale,
- 1 bicchiere d’olio,
- ripieno della gubana.
Preparazione
Si impastano tutti gli ingredienti (tranne il ripieno della gubana). Si prende un po’ di impasto e si stende a formare un disco di 6 cm. di diametro ca. e dello spessore di 3-4 mm. ca., al centro del disco si pone un po’ di ripieno, si piega la pasta a metá per chiudere. Appoggiare il dolcetto dalla parte chiusa sul piano di lavoro, schiacciarlo un po’ al centro, prendere i margini e unirli a formare due piccole “orecchie”. In una pentola potare ad ebollizione abbondante acqua un po’ salata, mettere gli strucchi e toglierli quando vengono a galla. Condirli con burro fuso, zucchero e cannella. ( Per ottenere degli strucchi della medesima grandezza, prendere parte della pasta, formare un cilindro, come per fare gli gnocchi, tagliarlo a pezzi regolari e procedere come sopra descritto.)
STRUCCHI FRITTI
Ingredienti per 4 persone
- gli ingredienti della colomba pasquale, ma meno lievito (1 cucchiaino da caffé ca.)
- il ripieno della gubana,
- olio per friggere.
Preparazione
Stendere la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile, (per velocizzare il lavoro, utilizzare il raviolatore), adagiarne metá sul raviolatore leggermente infarinato, disporre un po’ di ripieno su ciascuna delle vaschette, bagnare tutti i bordi con l’albume sbattuto, perché la pasta aderisca meglio, coprire con l’altra metá, premere su tutti bordi, tagliare con la rotella tagliapasta lungo tutti i margini. Friggere in olio bollente gli strucchi finché diventano dorati da entrambe le parti. Toglierli dalla padella, metterli in una ciotola e zuccherarli.