Santuario di San Romedio
Tra i boschi, su una roccia impervia, sorge una piramide di chiesette sovrapposte costruite in epoche successive e collegate da una ripida scalinata formata da 131 gradini: è il SANTUARIO DI SAN ROMEDIO.
La prima chiesetta è stata costruita attorno all’anno 1000, vicino alla tomba di Romedio, il Santo con l’orso.
Romedio, signore del castello di Thaur, vicino a Innsbruck, un giorno decide di recarsi in pellegrinaggio a Roma, e ci va a piedi.
La sua fede diventa più salda e al tempo stesso sono molti i dubbi che lo assalgono e che lo inducono a donare tutti i suoi averi e possedimenti.
Consigliato dal Vescovo di Trento, visita la chiesetta di Sanzeno, costruita sul luogo del martirio, del 397 d.C., dei primi tre cristiani venuti ad annunciare il Vangelo in Valle di Non.
Decide di dedicare la sua vita alla penitenza, e diventa eremita, una grotta di questa valle diventa la sua casa.
Le persone che lo conoscono non si dimenticano di lui e quando muore viene scavata una tomba nella roccia, che diventa meta di pellegrinaggio, e qualche tempo dopo iniziano la costruzione della prima chiesetta.
Il culto di San Romedio viene ufficializzato, nel XII secolo, dal Vescovo di Trento.
Un luogo sacro, dunque, ma al tempo stesso una meravigliosa alternanza di stili architettonici, in cui si distinguono le cinque chiesette:
– la chiesetta dell’Addolorata, costruita dopo la prima guerra mondiale come ringraziamento per la fine della guerra stessa
– la chiesetta di San Giorgio, costruita nel 1487
– la chiesetta di San Michele, del 1514
– la chiesa di San Romedio, edificata nel 1536
– la chiesa Antica, che come dice il nome, è stata la prima ad essere costruita ed in questa sono conservate le reliquie del Santo.
La facciata testimonia la tipica architettura anaune del XVIII secolo, da ammirare il crocifisso ligneo e la statua di San Romedio con l’orso.
Il cortile è di chiara impronta rinascimentale, attorno sorge la casa di abitazione, diventata convento francescano dal 1948.
Il Santuario di San Romedio è collegato alla Basilica dei Martiri Anauniensi a Sanzeno, attraverso un percorso penitenziale realizzato nel 1940.
Molti sono gli ex voto portati dai fedeli a partire dal XV secolo, molti si possono vedere appesi lungo la scalinata, mente i più preziosi sono conservati all’interno.
La vita ed il ricordo di San Romedio, oltre ad essere convalidato dalla devozione cristiana, è accompagnato da alcune leggende che lo rendono ancor più suggestivo.
Tutto questo fa, del Santuario di San Romedio, il santuario più caratteristico di tutta Europa.