Rocca di Samoclevo
Dalle pendici del Monte Vesa, il Castello di Caldes è dominato dalle rovine dell’imponente mastio della rocca di Samoclevo.
A quasi 1.000 metri sul livello del mare permetteva il controllo dei transiti della Val di Noce.
La costruzione della Rocca risale al XII secolo, feudo di Cagnò era la sede del Giudizio.
Al Quattrocento risale l’edificazione della cinta poligonale e della Cappella Gotica.
Nel corso del tempo la sua importanza andò scemando a favore del sottostante Castel Caldes, tanto che verso il XVII secolo l’ uso della Rocca era a carattere rurale, divenendo abitazione per famiglie di contadini.
A monte del paese di Samoclevo (m 774) si diparte una mulattiera che in mezz’ora di cammino porta alla Rocca di Samoclevo (m 983).
Il primo nucleo sarebbe antecedente al 1200, quindi precedente al Castello di Caldes, con probabili funzioni di arroccamento militare a controllo stradale.
Quello che rimane è la torre quadrangolare al centro di un recinto murato con accanto ruderi di una cappella gotica e segni di affresco.
La parte residenziale, pure diroccata, venne aggiunta sembra nel 1300. Rocca contesa fra Principe Vescovo e Conti del Tirolo e teatro di vari fatti d’arma, fu residenza dei Caldèsio e passò di mano ai Cagnò e ai Thun.
Fu sede giurisdizionale della Val di Rabbi. Vi sono addossate dall’Ottocento costruzioni rustiche e abitazione di contadini, attuali proprietari.
Dal febbraio 2006 è bene tutelato dalla Soprintendenza trentina.
Tempo si percorrenza: 40 minuti circa
Trentino Alto Adige – Trento – Val di Sole