Palazzo di Panigai
Il castello risale al periodo medievale, la sua storia è legata a quella della famiglia Panigai.
Fu completamente distrutto da parte dei turchi nell’anno 1499.
Al posto dell’originario maniero sorge Villa Ovio, una ricca edificazione settecentesca, che si contraddistingue per gli interni ricchi e sfarzosi.
Pravisdomini sorge nella bassa pianura veneto-friulana, situato non lontano dalla riva sinistra del fiume Livenza, al confine con le provincie di Venezia e Treviso. Si estende su una superficie di 16,14 km², da un’altitudine minima di 7 metri, ad una massima di 13 metri s.l.m..
Il comune confina a nord con Azzano Decimo, Chions e Pasiano di Pordenone, ad est con Pramaggiore, ad ovest con Meduna di Livenza, a sud con Annone Veneto.
La zona, dai terreni fertili e ricca di acque, doveva essere abitata già al tempo dei Celti e forse anche prima, tuttavia le prime testimonianze certe risalgono all’epoca romana. In questo periodo l’attuale Pravisdomini venne inquadrata nell’agro di Concordia e il territorio fu centuriato. La sistemazione agraria del periodo sussiste ancora nelle odierne campagne. Pravisdomini si formò successivamente alle invasioni barbariche probabilmente sui resti di insediamenti più antichi. Passata poi alla Serenissima come tutto il Friuli, Pravisdomini visse per secoli un periodo di tranquillità.
Panigai di Pravisdomini – Pordenone