Faro della Vittoria
Il Faro della Vittoria si trova a Trieste ed è stato costruito tra il 15 gennaio 1923 ed il 24 maggio 1927 ad opera dell’architetto italiano Arduino Berlam.
Oltre che ad assolvere le funzioni di faro per la navigazione, illuminando il golfo di Trieste, svolge anche le funzioni di monumento commemorativo in onore dei caduti del mare durante la prima guerra mondiale, così come testimoniato dalla iscrizione posta alla sua base:
« SPLENDI E RICORDA I CADVTI SVL MARE (MCMXV – MCMXVIII) »
Il monumento è stato costruito sul Poggio di Gretta a 60 metri sul livello del mare sulle antiche strutture del forte austriaco Kressich del 1854.
Il basamento della struttura è costituito da pietre provenienti dall’Istria e dal Carso (rispettivamente pietra di Orsera e pietra di Gabrie).
Quindi alta e maestosa si erge una colonna che conserva alla sua sommità la gabbia in bronzo e cristallo che custodisce la lanterna-faro.
La forma finale è volutamente quella di un fascio littorio sottosopra.
Sono opera dello scultore Giovanni Mayer la statua bronzea della Vittoria Alata che corona l’apice della lampada e la statua del marinaio che orna la parte frontale del faro. Le due statue sono alte rispettivamente 7,2 e 8,6 metri.
Alla base della costruzione si trova l’ancora del cacciatorpediniere Audace (che è stata la prima nave della Regia Marina Italiana ad essere entrata nel porto di Trieste nel 1918), mentre all’ingresso del faro si trovano due proiettili della corazzata austriaca Viribus Unitis.
Il monumento è aperto alle visite dal 1986 e la visita è consentita solo fino alla prima terrazza della struttura che riguarda la parte monumentale.
La parte sovrastante che riguarda le strutture di ausilio alla navigazione è invece interdetta al pubblico.
Fonte: wikipedia
Il Faro della Vittoria di Trieste, inaugurato nel 1927, su progetto dell’architetto A. Berlam, fu costruito sui resti di un bastione dell’antico forte austriaco, risalente alla metà dell’Ottocento.
Il Faro della Vittoria, oltre alla sua funzione di guida alla navigazione notturna nel Golfo di Trieste, è un monumento commemorativo dedicato ai marinai caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
Alto 70 metri, rivestito all’esterno in blocchi di pietra del Carso e dell’Istria, il Faro di Trieste è sovrastato da una cupola che ospita l’elemento illuminante dell’intensità media di 1.250.000 candele, con una portata di 34-35 miglia.
Corona l’apice della cupola la statua in rame della Vittoria Alata.
La parte ornamentale è completata dall’imponente figura del marinaio, in pietra di Orsera, sotto la quale si trova l’ancora del cacciatorpediniere Audace, nave italiana che per prima attraccò al porto di Trieste nel novembre del 1918.
Faro della Vittoria
Strada del Friuli, 141
I – 34136 Trieste
Tel./Fax +39 040 410461
Fonte: Turismo FVG
Foto di copertina da Vanity Fair