Castello di Zucco
Il 13 novembre 1248, il Patriarca Bertoldo concede ad Adalpretto di Cucagna il permesso di erigere un castello sul colle detto “Rodingerius” sopra Faedis.
Questo fa supporre che in questi primi centocinquanta anni di permanenza a Faedis la famiglia Cucagna si sia ingrandita e arricchita enormemente.
Il maniero venne edificato, com’era in uso, in un punto più basso rispetto a quello preesistente, quasi una forma di sottomissione e rispetto verso il primo più antico ed illustre. Il nuovo castello detto di Zucco (da zuc = colle), posseduto inizialmente in comunione tra i nobili Cucagna, successivamente verrà ceduto definitivamente ad un ramo della famiglia stessa che prenderà il nome omonimo. Il nuovo complesso, più grande rispetto al preesistente, aveva una pianta articolata con doppia cerchia muraria, e ampio fossato. All’interno del recinto sorgevano la torre mastio, la domus fortificata, alcune strutture abitative e anche la cappella castellana che ancora oggi è possibile ammirare.
Nel XV secolo il castello di Zucco, che subì le stesse sorti di quello di Cucagna, venne abbandonato per le più comode e accoglienti ville di pianura e sempre nello stesso secolo fu incediato dai veneziani. Questo castello, come quello di Cucagna, in questo ultimo secolo ha subito molti danni soprattutto durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Il Castello di Zucco è raggiungibile attraverso l’antico sentiero medievale che parte da Borgo S. Anastasia, sulla strada per Canal di Grivò, a Faedis.
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(Fonte: prolocofaedis.it)