Castello di Arco
Suso in Italia bella giace un laco,
a piè dell’ Alpe che serra Lamagna
Sopra Tiralli, ch’ha nome Benaco.
(Dante Alighieri – Inferno – Canto XXX)
Nel paesaggio di Arco, ora disteso, ora arroccato, unico nella sua variegata complessità, entra, quasi prepotentemente, la rupe con il Castello.
Qualsiasi orizzonte prospettico si voglia inquadrare ecco che la torre merlata (o la torre sommitale) attirano il nostro sguardo come una calamita.
A quello che resta dell’antico maniero dei conti d’Arco va quindi d’obbligo il posto d’onore nell’illustrazione dei tanti monumenti di interesse storico ed artistico che Arco offre ai suoi abitanti e a chi la visita.
Scriveva il notaio Ambrogio Franco (vissuto nel Seicento ad Arco) che ai tempi di Tiberio e Druso, i Romani avevano stabilito nel Trentino, in rapporto al diffondersi del brigantaggio, fortilizi un po’ ovunque, soprattutto sui monti e nelle chiuse delle valli.
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(Fonte testo: comune.arco.tn.it)