Castel Pietra
Tonadico | Trento – La leggenda vuole sia stato costruito per affrontare l’invasione di Attila.
Il suo nome lo deve alla continuità con la montagna e la roccia … non è costruito sulla roccia, ma appare come proseguimento della stessa.
Si trova nel comune di Tonadico, poco lontano da Fiera di Primiero, osservato dal fondovalle si erige solido, seppur nei suoi attuali ruderi, sullo spuntone di roccia e si confonde col circostante paesaggio dominato dalle Pale di San Martino.
Posto a difesa e controllo di Passo Cereda, che collega Agordino con Primiero, fu feudo del vescovo di Feltre. La sua funzione militare terminò col la distruzione del 1511 ad opera dei Veneziani.
Poi divenne residenza estiva della famiglia Welsperg, oggi rimangono solo dei ruderi, ma non sono venuti meno fascino ed imponenza.
Rimane meta interessante per gli appassionati di roccia, infatti è una buona palestra, con vie attrezzate a spit, per allenarsi o per provare ad arrampicare. Immerso nel bosco di abeti, l’ambiente è decisamente suggestivo.
La roccia calcarea presenta una colorazione giallastra con qualche colata nera.
Conta una ventina di vie con difficoltà dal 4° al 7° e con sviluppo e dislivello intorno ai 25 metri.
Il Paese di TONADICO
Si trova a 765 metri sul livello del mare, è considerato il più antico borgo del Primiero ed un tempo era il centro amministrativo dell’intera Vallata.
Numerose sono le testimonianze storiche presenti, come pure le pitture murali che si vedono sulle facciate delle case, si tratta di dipinti a fresco raffiguranti immagini sacre.
Oltre a Castel Pietra segnaliamo
CHIESA di SAN VITTORE
Una piccola chiesa costruita sul colle che sovrasta l’abitato di Tonadico. Risale all’ XI secolo, da ammirare gli antichi affreschi di recente restauro; il più antico risale al ‘200, raffigura battaglie tra cavalieri armati, la connotazione è tipicamente medievale; gli affreschi della controfacciata rappresentano scene allegoriche del Paradiso, Purgatorio ed Inferno.
PALAZZO SCOPOLI
Costruito attorno all’anno 1000, si presume che la sua funzione fosse di magazzino per la comunità o fondaco, nel corso del tempo, però, si trasformò in un importante edificio di rappresentanza, tanto da divenire residenza del vicario del vescovo, oltre ad essere il luogo di custodia degli Statuti di Primiero. Nel ‘400 divenne di proprietà della ricca famiglia di notai Scopoli, che apporto interventi di ammodernamento ed ampliamento, quali la costruzione della cappella privata e la realizzazione di affreschi nelle sale interne.
Attualmente è la sede municipale del paese.