Castel Ivano
Costruito su un’altura isolata tra Ivano e Fracena, in Valsugana.
Si ipotizza sia di origine romana, ma non ci sono resti murari che lo comprovino.
In epoca medievale la sua posizione di controllo del transito dalla pianura veneta alla zona alpina, ne determinava l’importanza.
La parte più antica risale al XII secolo ed è il mastio del castello; rivisto nella sua struttura nella prima metà del Trecento, di cui conserva le caratteristiche architettoniche.
Nel lato nord si notano i caratteri tirolesi, conferiti alla struttura con una ricostruzione che risale alla prima metà del quattrocento; mentre nella cinta esterna i piccoli bastioni, aggiunti alla fine del secolo XV, testimoniano l’influenza veneziana.
Circondato da robusti muraglioni, al suo interno sono presenti la corte, la corte interna, il mastio ed il Palazzo di Qua. Lateralmente notiamo le due costruzioni principali: il Palazzo di Qua ed il Palazzo di Là , quest’ultimo danneggiato nel corso della prima guerra mondiale.
La struttura dei due palazzi è di stile gotico. La Loggia principale risale al ‘700 e si compone di nove archi sostenuti da pilastri a due facciate.
L’imponente mastio è costruito con pietre calcaree e granitiche, e svetta verso l’alto per circa 30 metri
Da notare il cammino di ronda che collega il palazzo residenziale al mastio. In tutto il Trentino solo altri due castelli presentano questa peculiarità e sono Castel Valer a Tassullo ed il Castello del Buonconsiglio a Trento.
Cuore di molte vicende legate alle vicissitudini storiche della Valsugana, fu prima di proprietà dei signori di Ivano, in seguito della potente famiglia dei Caldonazzo, passo poi sotto il controllo veneziano e successivamente di proprietà dei conti Wolkenstein.
Nel corso della prima guerra mondiale fu sede del comando delle truppe italiane in Valsugana, dopo di che fu acquistato dalla famiglia Staudacher che provvide al suo restauro.
Al suo interno ci sono gli stemmi dei Trapp, dei Capitani Tirolesi, dei conti del Tirolo, degli Scaligeri, dei Da Carrara di Padova e dei Wolkenstein.
Molti sono stati gli ospiti importanti che hanno soggiornato tra le sue mura, dall’imperatrice Augusta Vittoria ad Eleonora Duse, e nel 1984 il generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa. [castel_ivano]
Anche Castel Ivano ha la sua leggenda e risale al XIV secolo… Biagio, signore di Ivano, era un tiranno che spadroneggiava sulle genti del Tesino, sino a quanto queste, esauste dell’oppressione e dei soprusi, organizzarono una rivolta, nel corso della quale assaltarono il castello e catturarono il tiranno, che fu sottoposto a “giusto processo” e giustiziato nella pubblica piazza.
La leggenda di “Biagio delle Castellare” rivive ogni 4 anni, con una festa mascherata organizzata nel periodo di carnevale, la rievocazione della vicenda storica, o leggendaria, si conclude con la condanna di un pupazzo che raffigura il tiranno.
Ivano Fracena – Trento