Briza
La “briza” è una minestra tipicamente estiva delle Valli del Natisone, l’antica Slavia Veneta.
Sua caratteristica è il sapore acidulo.
La zucca richiesta è un’antica specie a polpa bianca (raccolta acerba durante l’estate “quando l’unghia riesce a scalfire la tenera scorza”) difficile da trovare e che può essere sostituita con zucchine giganti.
Mentre la “batuda”, ovvero il liquido sieroso ricavato dalla produzione casalinga del burro, può essere sostituito con il latticello che si trova anche al supermercato.
Presso alcune famiglie slovene si prepara (una specie di jòta estiva) invece che con la zucca con zucchine giganti.
Info e foto da Il cucchiaio d’argento >>>
Ingredienti per 4 persone:
- 100g di patate,
- 300g di fagiolini freschi mondati,
- 1 zucca bianca di mezza grandezza,
- 2 litri di batuda (latte intero acidulato).
Preparazione
Mondare la zucca privandola della buccia esterna, dei semi e dei filamenti interni.
Tagliarla con l’apposita grattugia per rape e lasciar sotto sale per circa 2 ore.
Nel frattempo pelarle e cuocere le patate.
A cottura ultimata passarle al passaverdure e conservarle al caldo.
In una casseruola con una carota, una foglia di alloro, mezza cipolla e una costa di sedano cuocere anche i fagioli.
In una pentola capace di scaldare la batuda, aggiungere la zucca ben strizzata della sua acqua di vegetazione, le patate passate e infine i fagioli con tutta la loro acqua di cottura, badando a togliere tutti gli aromi.
Mescolare tutti gli ingredienti.
A questo punto alzare la fiamma ed attendere che bolla, mescolando molto spesso; cuocere per 15 minuti a fuoco molto dolce.
Regolare di sale e servire la briza quasi tiepida.
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