Rifugio Bianchet
A Sedico, in provincia di Belluno, al Pian dei Gat, nelle Dolomiti (Gruppo della Schiara), a 1.250 m s.l.m
Si trova all’interno del territorio delle Dolomiti iscritto dall’UNESCO nella Lista dei Patrimoni Naturali dell’Umanità e fa parte del progetto “Waves Over Mountains” per la tecnologia dell’informazione nelle aree dolomitiche.
Il rifugio è raggiungibile solo a piedi attraverso i seguenti sentieri:
- dalla statale Agordo-Belluno dislivello 760 m h 2.00 / 2.30, dalla SS 203, località Costa dei Pinei, percorrendo la strada sterrata della Val Vescovà. È un tragitto di 8 km percorribile anche in mountain bike.
- da Longarone dislivello 1.000 m h 3.30, dalla SS 251, località Soffranco, rotabile della Val del Grisol, Ponte dei Ross, per Val dei Ross, forcella La Varetta.
Oltre ai percorsi alpinistici attrezzati lungo le creste del massiccio il rifugio è da base d’appoggio per numerose vie alpinistiche:
- Gran Diedro Nord-Ovest alla Schiara. Altezza: 400 m, difficoltà: VI e A2 su roccia a tratti friabile (4 Polacchi nel 1965);
- Diretta parete Ovest alla Schiara, via aperta da Franco Miotto e Ricardo Bee nel 1977 a destra del gran diedro. Altezza: 400 m, difficoltà: IV+ e 1pp di VI (Miotto e Bee nel 1977);
- Via Linda al Nason. Altezza: 180 m, difficoltà: V (Miotto e Azzalini nel 1975);
- Via Santina al Nason. Altezza: 200 m, difficoltà: V e VI (Miotto, Azzalini e Bee nel 1976)
- Via della Dalmeda al Nason. Altezza: 250 m, difficoltà: V+ (Miotto e Bee nel 1977)
- parete nord ovest del Nason. Altezza: 300 m, difficoltà: V e VI (Miotto e Bee nel 1976)
- Gusela del Vescovà per diversi itinerari di altezza di circa 40 m ed uno sviluppo di poco superiore.
Oltre alle vie citate al rifugio Bianchèt sbuca il Viaz dei Camorz e dei Camorzieri, antico camminamento di boscaioli e cacciatori lungo le cenge alte del gruppo, dalla Pala Alta fino al Monte Coro, riesplorato e relazionato da Franco Miotto negli anni ’80.
Sul Monte Coro vi sono alcuni vertiginosi percorsi di cacciatori su cenge esposte come la “Zengia del Re” esposta sopra l’avvallamento detto Van della Rejina.
Il rifugio Bianchet è di proprietà del Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno (ex – Azienda di Stato per le Foreste Demaniali).
È affidato in gestione alla sezione del Club Alpino Italiano “Francesco Terribile” di Belluno.
INFO
- Gruppo della Schiara, Comune di Sedico, località Pian de i Gat (m 1.250)
- Tel. +390437669226
- Email:rifugiobianchet@hotmail.com.
- Apertura: 1° giugno – 30 settembre; aprile, maggio e ottobre ogni fine settimana e, previo accordo con il gestore, anche infrasettimanale.
- 40 posti letto,
- 40 posti ristoro,
- ricovero invernale.
- 4 servizi igienici interni, doccia, acqua calda.