Castello Scaligero di Malcesine
Il castello scaligero di Malcesine è un castello medievale (anche se la rocca originaria pare di origine più antica) nella cittadina di Malcesine, località sulla sponda nord-orientale del Lago di Garda, in provincia di Verona.
Il castello, passato nel corso dei secoli nelle mani di Longobardi, Franchi, Scaligeri, Veneziani, Visconti, Francesi ed Austriaci, è stato reso famoso anche dai disegni e dalle descrizioni fornite dallo scrittore tedesco Goethe nel suo Viaggio in Italia (Italienische Reise, 1813 – 1817). Allo scrittore è dedicato un museo e un busto in loco.
Oltre al museo dedicato a Goethe, nel castello sono stati anche allestiti un Museo di storia naturale del Garda e del Baldo e un Museo della pesca, ecc.
Negli ultimi anni, si è diffusa la tradizione di celebrare matrimoni nel castello.
Prossimo ad un altro castello scaligero, il Castello Scaligero di Torri del Benaco, il Castello di Malcesine è monumento nazionale dal 1902.
Il castello si trova sul lungolago, nella parte nord-occidentale del centro storico di Malcesine, si erge su uno sperone roccioso del lago.
Un primo castello in loco venne costruito probabilmente dai Longobardi intorno alla prima metà del primo millennio d.C.
Il castello venne distrutto dai Franchi nel 590 e da essi ricostruito nell’806.
Dal 1277 al 1387, il castello fu la residenza degli Scaligeri.
Nel maggio del 1513 il condottiero Scipione Ugoni al servizio della Repubblica di Venezia ricevette il compito dal provveditore salodiano Daniele Dandolo di attaccare Malcesine, fedele agli imperiali tedeschi. Alla testa di 300 fanti, cui si unirono gli abitanti di Gargnano, attaccò via lago Malcesine e ne espugnò il castello uccidendo 18 terazzani e perdendo solamente 3 uomini; nell’azione catturò il castellano tedesco ed un ricco cittadino veronese, che furono condotti prigionieri a Salò assieme ad un notevole bottino.
Il mastio si erge per circa 70 metri sul lago.
Approfondisci >>>
(Fonte testo e immagine: wikipedia.org)